3830 recensioni a vostra disposizione!
   
 

IL VIAGGIO Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 26 giugno 1975
 
di Vittorio De Sica, con Sophia Loren, Richard Burton, Annabella Incontrera (Italia, 1974)
Ultimo film di De Sica ed anche il solo dignitoso (a parte il "miracolo" de IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI) da non so quanti anni: perché bisognerebbe rimontare ai tempi dei celebri capolavori, e rivedere anche quelli, la parte avuta da Zavattini, un discorso lungo. Tutta l'ultima parte della carriera di De Sica è marcata dalla presenza della malattia e della morte. Questo IL VIAGGIO non poteva che confermare questi sentimenti, che il regista ha riversato con una emozione spesso incontrollata ma indubbiamente sentita nei propri film.

La sincerità, l'onestà salvano il film. Onestà di un uomo di cinema che, al termine di una carriera in parte sopravvalutata, possiede però il senso sicuro di come tagliare una scena, o la cultura estetica di scegliere un ambiente adeguato, equilibrato. En la sincerità di un uomo che esprime quello che sente, senza falsi pudori. Certo, se appena andiamo a fondo nelle cose, i limiti di De Sica emergono crudelmente. Il suo mestiere di cineasta è dignitoso, ma spaventosamente invecchiato: la scelta delle inquadrature è convenzionale, il simbolismo di una evidenza a tratti infantile, gli effetti fotografici di una facilità ovvia, la direzione degli attori e la loro scelta del tutto accademica, la musica fastidiosamente ingombrante. Le scenografie, gli ambienti, anche se scelti con gusto, sono sfruttati solo decorativamente e mai, come in Visconti ad esempio, allo scopo di trarne un significato psicologico.

Cosi, il melodramma di De Sica scivola costantemente nel sentimentalismo. Nella sua opera precedente, UNA BREE VACANZA, questo portava a risultati catastrofici: adattato ad una vicenda contemporanea, lo stile del regista sfociava nel peggiore dei romanzi rosa. Qui, nel clima inizio secolo dell'Italia meridionale, le lacrime e le convenzioni melodrammatiche in genere, meglio s'inseriscono e si giustificano. Cosi come la meanconia, rispettabile, dell'uomo.


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

 
Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda